Il Partito della Sinistra Europea (EL) ha partecipato alla XXV edizione del Foro de São Paulo (FSP), tenutasi a Caracas dal 25 al 28 luglio. Della delegazione facevano parte anche il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo e il responsabile esteri Marco Consolo. In questa occasione è stata ribadita la collaborazione tra Sinistra Europea e FSP che dura da 12 anni.
Il Foro di Sao Paolo è un evento che riunisce i partiti e i movimenti progressisti di tutta l’America Latina. Rifondazione Comunista è l’unico partito italiano che partecipa al Foro fin dai primi anni.
Nel pomeriggio del 25, si è tenuto un incontro tra le delegazioni di Sinistra Europea e Foro San Paolo, con l’approvazione di una dichiarazione comune in cui è stata fatta un’analisi approfondita dell’attuale situazione politica in America Latina ed Europa.
A seguito di una diagnosi dei principali problemi e sfide comuni, la dichiarazione sottolinea la necessità di raddoppiare la battaglia contro l’offensiva neoliberista guidata dagli Stati Uniti, con la complicità delle oligarchie locali, attaccando le forze progressiste dell’America Latina e dei Caraibi.
La Sinistra Europea e il FSP esprimono la loro fiducia nei risultati del processo di dialogo avviato tra il governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela e i rappresentanti dell’opposizione.
La dichiarazione si conclude con una tabella di marcia comune di azioni da attuare fino alla celebrazione del prossimo Foro nel 2020. Sottolinea l’importanza di una campagna comune in difesa della pace e della solidarietà tra i popoli che, a partire dalla proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di pace, si concluda con una giornata mondiale antimperialista nell’aprile del prossimo anno.
La costruzione europea sta attraversando una profonda crisi, economica, sociale, democratica, ecologica e femminista. La Sinistra Europea già nel suo Congresso del 2016 segnalò l’incapacità strutturale dell’Unione Europea di attuare un modello di sviluppo che apporti nuovi diritti, progressi nell’esercizio della democrazia e che sia rispettoso della natura.
Queste politiche, condivise finora sia dalla destra che dai social-liberisti, stanno accentuando la disoccupazione di massa, la povertà, l’emarginazione e le disuguaglianze tra le aree del nord Europa e le aree “periferiche” e mediterranee, portando a pervertire quello che dovrebbe essere un progetto di integrazione orizzontale e solidale, generando molteplici contraddizioni interne e una possibile implosione della stessa UE. In Gran Bretagna il voto a favore della Brexit rivela il fallimento del progetto neoliberista europeo che ha imposto l’austerità e approfondisce la disuguaglianza tra gli individui e territori.
L’annuncio dell’accordo tra il Mercosur e l’Unione europea a priori non è una buona notizia per i nostri popoli. I negoziati si sono svolti nel più totale segreto, senza fornire qualsiasi tipo di informazione o partecipazione ai settori produttivi interessati, ai sindacati, né ai parlamenti di ciascuno dei paesi membri.
Il Partito della Sinistra Europea e il Forum di San Paolo credono che la pace e la ricerca di una soluzione globale ai conflitti nel mondo siano una necessità che non può essere ignorata. La questione della pace e deI disarmo assume fondamentale importanza ed è parte della battaglia contro le politiche di dominazione. Pertanto, promuoveremo insieme mobilitazioni in difesa della Pace e della Solidarietà su scala mondiale.
Ci impegniamo a non abbandonare mai la nostra volontà di ospitalità e solidarietà con gli esclusi e i perseguitati.
La comunicazione è un diritto umano, non una merce.
È necessario sostenere permanentemente una pedagogia comunicativa, perché il “mercato” – eufemismo che ci rimanda alle azioni del capitale finanziario e delle multinazionali – non solo si posiziona come il proprietario del capitale e della tecnologia, ma perché “costruisce” quotidianamente attraverso i media che controlla, un “senso comune”, un “consenso sociale”, una “volontà sociale” permeabile ai suoi interessi.
Condanniamo la politica aggressiva di Donald Trump, il cui scopo è quello di rovesciare la rivoluzione cubana attraverso la recrudescenza del blocco, la piena applicazione del titolo III della legge Helms-Burton e allo stesso tempo influenzando gli interessi e la sovranità dei suoi alleati europei. Gli Stati Uniti continuano ad essere la potenza con oltre 800 basi militari che, insieme ai loro alleati della NATO, ha scatenato guerre in varie parti del mondo.
Dobbiamo contrastare la crescente militarizzazione dell’UE secondo gli indirizzi della NATO, così come il complesso industriale militare e l’esercito europeo nell’ambito del progetto PESCO e la mancata attuazione degli accordi di pace in Colombia che, seguendo i dettami del governo americano, favoriscono lo scontro piuttosto che la via diplomatica.
Condanniamo l’esportazione di armi dall’UE verso regioni in conflitto e ne chiediamo la cessazione.
È necessario intensificare la campagna di solidarietà globale che reclama l’immediata libertà dell’ex presidente Lula, poiché la sua prigionia è assolutamente irregolare e priva di prove, come dimostrano le pubblicazioni sulla collusione tra giudici, pubblici ministeri e stampa brasiliana per imprigionare l’ex presidente .
Ribadiamo la nostra solidarietà al popolo del Nicaragua che nel 2018 ha subito le azioni destabilizzanti e i tantativi di colpo di stato, entrambi sconfitti.
Denunciamo la drammatica situazione al confine tra Messico e Stati Uniti, nonché quella dei “centri”di accoglienza “americani, dove non esistono condizioni di vita dignitose per i migranti.
Il Partito della Sinistra Europea e il Foro di Sao Paolo iscrivono nei loro progetti comuni la solidarietà con la sinistra in vista delle elezioni di quest’anno in Bolivia e Uruguay, con le lotte per la riconquista del potere politico per le forze popolari e progressiste in Argentina e con i governi e le forze progressiste di tutto il continente.
Invitare una delegazione FSP a partecipare al Forum europeo delle forze di sinistra, ambientaliste e progressiste (Bruxelles, 8, 9 e 10 novembre 2019).
Partecipare congiuntamente al IV seminario sulle visioni condivise a Malaga (Spagna) l’11 e 12 dicembre 2019
Invita una delegazione FSP al Congresso del Partito della Sinistra Europea che si svolgerà anche a Malaga il 13, 14 e 15 dicembre 2019.
Effettuare una campagna comune contro le sanzioni dell’UE contro la Repubblica bolivariana del Venezuela e il blocco criminale contro Cuba, respingendo le interferenze dell’UE in America Latina e nei Caraibi.